Come
farsi ascoltare però dai più piccoli? Le mamme e le insegnanti, mie
pazienti, mi dicono spesso che non
sempre vengono ascoltate dai loro figli.
Bisognava
trovare il ponte di comunicazione per sintonizzarsi con loro. La risposta è
stata la “narrazione”. Il linguaggio della fiaba costituisce il percorso
narrativo che apre le frontiere
all’immaginario dei bambini con un messaggio universale che crea
conoscenza ed empatia, che può educare divertendo.
Ecco
il motivo per cui ho chiesto a Chiara Patarino, autrice di libri per l’infanzia,
di inventare e scrivere un racconto in cui i personaggi fossero proprio delle
ossa in modo da produrre un effetto
simpatia. Volevamo fare qualcosa di utile per i bimbi.
“Un osso per amico “, per traghettare i
bambini in questo mondo sconosciuto e per incominciare a sviluppare una vera e
propria relazione anche se fantastica
fra i bambini e i personaggi del libro.
Così
dalla fantasia di Chiara è nato Omero, l’osso della spalla sincero e
appassionato di mistero e gli amici del paese di Ossicelli, reso colorato e
divertente dai bei disegni di Moai
Studio.
Nel
libro c’è una sostanziosa parte divulgativa con i miei consigli per ragazzi e
genitori per prendersi cura delle loro ossa e del loro benessere e prendersi quindi
la “ salute in spalla.”
Ma
come realizzare il libro? Vogliamo far partecipare i genitori, le
associazioni, le scuole, gli specialisti e tutti quelli che hanno a cuore la
cura delle ossa per una buona crescita personale. Ci piace pensare che questo
sia il primo progetto portato a termine insieme a chi poi lo utilizzerà ogni
giorno per migliorare la vita di un'altra persona. Un figlio, un paziente, un
alunno e, perchè no, un giovane sportivo.
Ecco perchè
abbiamo scelto la formula del crowdfunding per realizzare il libro, stamparlo e
promuoverlo , portarlo nelle scuole, associazioni.
Un libro che sia parte di
tutti noi, come le ossa che ci sostengono per tutta la vita.
a cura di Dott. Luigi Grosso
Clicca qui per
andare sulla pagina di Omero, l’osso del mistero
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