martedì 26 gennaio 2016

C'ERA UNA VOLTA L'OLIO...


C'era una volta l'olio. Chi si ricorda la merenda pane e olio di una volta? Sana e saporita, era lo spuntino quotidiano preparato in famiglia per i bambini. Ora questa tradizione culinaria è stata soppiantata da alimenti più raffinati e dolci ma la vera avanguardia sarebbe ritornare alle antiche tradizioni e riscoprire insieme ai piccini il gusto  di questo condimento che si apre agli aromi del territorio.

" Lo senti il profumo del basilico e del rosmarino?"
" E qui c'è il gusto delle mandorle"
"Pomodoro verde e salvia, mi sembra di toccarle"
Ad occhi chiusi, facendo prevalere olfatto e gusto, bambini e genitori potrebbero giocare a scoprire il sapore dell'olio attraverso le svariate coltivazioni regionali e anche viaggiare per uliveti e frantoi con un salto deciso nella natura che spesso i bambini cittadini conoscono poco.
Occupandomi di olio attraverso la narrativa per l'infanzia con il libro La storia di Lina, l'oliva che si credeva una ciliegina di Carthusia, ho potuto constatare che vi è in effetti necessità di sensibilizzare il mondo dell'infanzia su questa tematica alimentare tanto importante anche per la nostra salute.

"Ma le olive non crescono nei supermercati?" Incredibile ma vera questa domanda mi è stata rivolta più volte.
"Perchè le olive sono verdi e l'olio è giallo?" I bambini sono curiosi e affamati di conoscenza,  a patto che le informazioni siano raccontate e trasferite a loro misura, con un linguaggio che li diverta. La piccola oliva smemorata che si crede una ciliegina fa simpatia, diventa un'amica, è di casa e li apre così all'ascolto e all'interiorizzazione.
Senza contare che attraverso lo strumento narrativo si arriva a coinvolgere anche l'adulto genitore che accompagna il figlio piccolo nella lettura .

E la vera avanguardia è stata parlare di questo in un incontro sul libro per bambini La storia di Lina l'oliva durante Olio Officina Festival 2016 che si è svolto dal 21 al 23 gennaio al Palazzo delle Stelline di Milano grazie alla direzione dell'oleologo Luigi Caricato.

Una kermesse che per tre giorni ha visto conferenze, corsi, presentazioni di libri, degustazioni e assaggi culturali. E dulcis in fundo persino mostre d'arte itineranti sul tema, il tutto nella bellissima cornice del Palazzo delle Stelline.
Tante voci che hanno raccontato il panorama nazionale e internazionale e gli  sviluppi futuri dell'"oro liquido"raccolte in un progetto culturale che ha i toni luminosi e caldi di un quadro di Gauguin.









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