martedì 6 dicembre 2016

RADIO CUORE PER ASCOLTARE NEL SILENZIO


Era una giornata luminosa.  La mamma aveva proposto a Fagiolino una passeggiata nel bosco. Nel loro bosco, il bosco “magico”, come l’avevano chiamato. Lì dove, per la prima volta, la mamma aveva sentito parlare il suo bimbo ancora nella pancia. Era il loro segreto, che custodivano gelosamente. Non era molto lontano della città e l’avevano raggiunto facilmente. Avevano incominciato a camminare immersi nel verde. In silenzio, si tenevano la mano. Intorno pace e profumo di erba. Sembrava di essere in una fiaba, tanto era tutto perfetto, si aspettavano di veder sbucare da un momento all’altro i sette nani di Biancaneve!
Fagiolino ad un certo punto sbottò:”Quanto silenzio! Mi mancano i clacson delle macchine, le risate dei compagni, anche le urla dei cuginetti. Insomma un po’ di rumore!”
La mamma sorrise “ Sediamoci qui” e indicò una grande quercia.
“Ascolta la natura” aggiunse poi.
” Concentrati”
Il bambino seguì il suo consiglio e a poco a poco incominciò a sentire i piccoli rumori del bosco: il brusio delle api, la sinfonia del vento che giocava con gli alberi, gli scoiattoli che saltellavano sui rami.Persino le formiche  mormoravano fra di loro con una vocina sottile sottile; gli sembrava quasi di capire quello che dicevano:
“C’è una grossa briciola laggiù, andiamo a prenderla.”Incitava una simpatica formica.
Un leprotto passò rapido muovendo le lunghe orecchie, dietro di lui una coniglietta paffuta.
“ Sono più veloce di Speedy Gonzales” si vantava saltellando contento.
Ascoltando con attenzione il silenzio si era trasformato in mille voci.
“Parla poco, ascolta assai e giammai tu fallirai”gli cinguettò un uccellino all’orecchio.
Fagiolino era stupefatto. Come aveva fatto a comprenderli? Era forse passata di lì la sua amica Fata Turchina che gli aveva dato una mano?  Aveva imparato una cosa nuova, questo era evidente anche a lui.
La mamma gli era rimasta accanto, seduta sotto l’albero. Con gli occhi chiusi anche lei aveva ascoltato le parole piene di magia che provenivano dal bosco. Il tintinnare delle fragoline, rosse e profumate, che sussurravano all’ombra di un grande cespuglio, lo sbadiglio delle campanule azzurre accarezzate dal vento; la musica della natura la sorprendeva sempre.
.Quando aprì gli occhi vide Fagiolino che la guardava colmo di stupore.
 “Mamma, mamma  sai cosa è successo? "e raccontò quello che aveva sentito.
“ Ti dirò un piccolo segreto” rispose lei “ non si ascolta solamente con le orecchie ma anche con il cuore. E quando ti sintonizzi su questo speciale canale riesci a percepire le cose più vere”.
Ritornarono a casa pieni della musica delle voci del bosco.Fagiolino  incominciò ad ascoltare spesso “radio cuore”, lasciò aperto il canale delle emozioni e imparò a capire anche il miagolio della sua gattina Pallina!
Ma non abbandonò mai l’dea che accanto a sé vegliava una piccola fata dalle mille sfumature azzurre  come il cielo.


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