Io e un’amica in una giornata di sole a Posillipo.
Entriamo nell’acqua e scivoliamo sulle onde, aggrappate al materassino giallo come naufraghi su un’isola
e il mare diventa oceano all’improvviso. I confini si perdono e si diluiscono
nell’azzurro senza tempo, i pensieri si dilatano e volano liberi, il mormorio
dei flutti diventa una canzone che ci culla e ci trasporta in mondi nuovi, in
uno spazio dove possiamo recuperare la nostra vera essenza e respirane la
fragranza. Il profumo del mare diventa il nostro odore, il nostro vero abito. Il
mare siamo noi, libere di esistere.
Semplicemente.
Quando il pensiero non è più finalizzato ma diventa essenza,
nuvola, profumo, possiamo riscoprire parti di noi nascoste e sepolte sotto
montagne di obblighi, corse, e ci avviciniamo al nostro vero sé.
" Creiamo qualche cosa di nuovo, una scommessa"
"Cioè?"
“Apriamo una gelateria”
“ Una gelateria?”
“Gelati, libri e gazzosa, dove accogliamo tutti, bambini,
adulti, uno spazio libero, goloso, felice.”
" Meglio champagne"
“Dai ci divertiamo, torniamo piccoli, su incominciamo a
sorridere…”
“ Si, bello, però….”
Il però ritorna. E ci blocca. Rientriamo nella scatola di
tutti i giorni, lasciando fuori i sogni.
Ma il sogno prima o poi guizzerà fuori di nuovo.Fresco come un gelato alla menta, goloso come le scaglie di cioccolato che si fondono con la menta.
Alla prossima estate.
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