lunedì 23 febbraio 2015

C'ERA UNA VOLTA UNA CASETTA IN CANADA'...

C'era una volta una casetta in Canadà. Vi ricordate la famosa canzone di Sanremo del 1957 di Mario Panzeri? Si raccontava l'aspirazione di avere una casa tutta per sè, piena di fiori e bambini; la casa come focolare, nido, rifugio. La casa come sogno. E oggi? Oggi c'è sempre il desiderio di una casa propria ma il sogno è  più difficile da realizzare. Crisi economica, difficoltà ad accedere ai mutui, poco e disagiato lavoro soprattutto per i giovani allontanano la reale possibilità di poterne acquistare una. E tutto questo in un quadro di degrado del contesto urbano, specialmente per quanto riguarda le grandi città.

Questi i temi affrontati lo scorso 20 febbraio a Napoli durante il convegno Abitare la Città, Riqualificazione urbana e Rigenerazione del patrimonio edilizio”. Il Convegno è stato promosso dall’ACEN, dall’Assocond (Associazione Italiana Condomini Napoli), da PAMA Villa Matilde, con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, dall’A.N.A.I. Associazione Nazionale Avvocati Italiani, e la partecipazione del Lyons Club Napoli 1799.

Un utile confronto per stimolare il dibattito con istituzioni e aziende sullo sviluppo del  settore immobiliare che incomincia a vedere qualche segnale di ripresa,circa il 30 per cento rispetto all'anno precedente, ma che è ancora lontano dal riprendersi del tutto. E non solo, le città e Napoli in particolare che ha un territorio fortemente urbanizzato, hanno necessità di riqualificare e rigenerare gli spazi cittadini e il patrimonio edilizio,specialmente nelle periferie più degradate.
" Le vediamo ancora le gru a Napoli? " è il segnale di preoccupazione che arriva da Maurizio Bianconcini, imprenditore fra  i promotori dell'iniziativa. " Le gru sono il simbolo di una città produttiva, che si trasforma e che continua a innovarsi per migliorare la qualità della vita del cittadino, non solo nelle abitazioni,  ma soprattutto nelle infrastrutture, per diminuire i disagi e dare un respiro alle periferie che soffocano".
Certo, la burocrazia non agevola il settore che tende a comprimersi nelle strette di una maglia burocratica un pò opprimente fra la richiesta di trasparenza e l'iter lunghissimo delle pratiche edilizie.
Ci sono ricette? Un ingrediente fondamentale è proprio il confronto che nasce da incontri come questo, dove si è vista una notevole affluenza e partecipazione che testimonia l'interesse e l'esigenza di creare sinergie come carburante per ripartire.
Chissà se per i nostri figli  funzionerà sempre il detto " due cuori e una capanna?"
Noi continuiamo ancora a credere in quel sogno della famosa canzone...





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