martedì 22 settembre 2015

L'APPETITO VIEN MANGIANDO E LEGGENDO :GIOCARE AL FORNELLO FA BENE A CERVELLO!

Il sapore di un buon libro e il sapore di un cibo appetitoso: l'appetito vien mangiando e leggendo!Ma dobbiamo imparare a coltivare questi gusti sin da piccoli, aiutando i bambini a sviluppare il piacere della lettura con storie divertenti e appetitose, ritmate con filastrocche e canzoncine che si sintonizzano con il ritmo del loro immaginario infantile  e unendo il tutto con il gioco di impastare, mescolare, riconoscere i profumi delle verdure, dei condimenti
Giocare al fornello fa bene al cervello! E se unisci la lettura crescerai forte e senza paura!

Sarà perchè sono sensibile all'argomento, amo cucinare e   la maggior parte dei miei libri ha per protagonisti degli alimenti,Camillo Fusillo, Giginzucchina , l'Oliva piccina e Arancia Fortunata che diventano così amici dei bambini e delle loro famiglie, ma penso proprio che cucinare sia un'arte. Non solo, è un linguaggio universale, un modo di comunicare amore e di tramettere le proprie emozioni, che unisce popoli diversi in un percorso comune. E poi imparare i segreti della cucina può portare a maggiore consapevolezza sul cibo  e quindi ad una scelta  di alimentazione più sana.

Ben vengano quindi tutte le iniziative che uniscono il cibo alla attenzione e della lettura sin da piccoli come  "Per Bacco" promossa dalla Pro Loco di Malnate, a Varese, dove tantissimi bambini mi hanno recentemente accolto con calore e simpatia! Abbiamo anche ballato tutti insieme il Ballo del Timballo!!!

E in onore del re dei risotti, lo chef Sergio Barzetti che ha cucinato un risotto profumato per il pranzo della solidarietà, cantiamo tutti in coro la canzone del risotto presa dal libro di Tino il cioccolatino e il giallo del risotto:

Versa un cucchiaio d'olio nella padella
con fettine di una cipolla bionda e bella
fai rosolare per benino
aggiungi prima il riso, poi un bicchier di vino
bianco e profumato
per un piatto davvero prelibato
versa brodo e continua la cottura piano piano
poi una bella manciata di parmigiano
infine è il momento dello zafferano 
che colora il riso e dona un sapore delicato
un piatto così buono non sarà mai dimenticato!

Che dire ancora?

Grazie a Fabiola e Gianni e buon appetito a tutti!


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