mercoledì 2 settembre 2015

RICETTE D'AUTORE:UNA FINESTRA SU GENOVA AL PROFUMO DI PESTO

Cosa fate mentre cucinate? Io volo con la fantasia...Certo, e' un pò scontato per una scrittrice...Ma... dove volo?? Come? Apriamo la finestra su questi pensieri, viaggiamo insieme mentre cucino. Ieri, per esempio ho preparato il pesto. Che delizia il profumo di basilico, lo adoro. Riempe la casa, le narici, rimane sulle mani e mi sembra di ritornare a Genova, una città che amo molto, ho abitato in Liguria per vent'anni fra Genova appunto e la riviera a Rapallo, e mi è rimasta nel cuore.

Ci siete mai stati?

Pensiamo di essere dentro a d una bolla trasparente che naviga, naviga e sorvola la città di Genova...Ecco la bolla spinta dalla brezza marina che arriva verso la città, sorvolando le navi sul porto.

 “ Vorrei essere un gabbiano e volare tra le onde spumeggianti,respirare la brezza del mare,sentirmi parte dell’acqua che scorre e fluire senza tempo e senza meta in un mondo azzurro e fresco,di pace e di armonia….” si sente sussurrare fra le onde.

La bolla rimbalza adesso verso le colline coperte di aranci, limoni e ulivi, dove l’ aroma delicato di alloro e rosmarino profuma l’aria, ritornando poi verso il mare illuminato dal faro del porto.
Lo sentite anche voi questo profumo?
E ancora la bolla si tuffa dentro i carrugi, verso il centro storico fino ad ad accarezzare le guglie del duomo di San Lorenzo, i marmi bianchi di Palazzo Ducale, i giardini pensili delle antiche dimore del cinquecento che conducono nella Via Aurea dei genovesi , la centralissima Via Garibaldi per dirigersi infine verso le alture di Castelletto, il quartiere collinare dalla vista straordinaria.

Ma ecco che un soffio di brezza sposta di nuovo la sfera dal mare verso l’interno della città. E a  Sottoripa di fronte al Porto Antico un arcobaleno di spezie e di essenze d’Africa e d’Oriente si mescola alla melodia di lingue e dialetti vicini e lontani e al ritmo incessante delle percussioni ....

Che viaggio! Ci siete anche voi? E' una città stupenda che merita una visita..., e poi, lo dico per gli amici napoletani, è gemellata con il Napoli Calcio!

Ma...Che ne  è successo del pesto? Vi racconto come lo faccio. 

Ad un bel mazzo di basilico  si aggiunge in una terrina, olio extravergine quanto basta per renderlo cremoso; è meglio non esagerare però! Poi una manciata di pinoli e si comincia a mescolare mentre l'aria intorno si profuma. Come si mescola? Meglio sarebbe con il mortaio, ma visti i tempi stretti, si fa normalmente con il frullatore, ad una velocità media. Poi aggiungo un pizzico di sale grosso, pochissimo mi raccomando, un grosso cucchiaio di pecorino e uno di parmigiano e un quarto di spicchio d'aglio; io lo preferisco con poco aglio .Continuate a mescolare fino a che non è cremoso: è pronto! Si conserva qualche giorno in frigorifero oppure si può congelare. Si possono replicare le dosi per ogni mazzo di basico. 

Sono buonissime le lasagne condite con una salsa metà pesto e metà besciamella. Se ne fanno due o tre strati e in cima oltre alla  crema di pesto si aggiunge una manciata di parmigiano per renderla croccante. Poi si informa a 180 per una ventina di minuti. Il pesto è  ottimo con la pasta, taglierini, troffie,  a cui si può aggiungere una manciata di fagiolini e patate. E' ottimo anche nel minestrone, provate anche voi.
Buon appetito!


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