Una fiaba estiva, care mamme per i vostri bambini....e con finale a sorpresa!Eccola:
C’era una volta Brunetto,un orsetto molto simpatico,tondino e golosetto.Un
giorno,durante uno dei suoi soliti piacevoli sonnellini all’ombra di un grande
platano,Brunetto venne colpito in piena
fronte da uno strano oggetto,identificato poi come il cosiddetto “boomerang”
australiano.
“ Oibò,cosa succede,cos’è questa
cosa?” si chiese costernato e un po’ dolorante l’orsetto.
Ma mentre raccoglieva lo strano e pesante arnese che sembrava una x a metà,arrivò con la velocità del fulmine
mamma canguro con il suo cangurino nel marsupio.
“Hoimemì,hoimemì,cosa facciamo
adesso?Te l’avevo detto Ughetto di non giocare con il boomerang”- esclamò mamma
canguro rivolta al suo piccolo “non si sa mai cosa può accadere ! Non è come quando tiri un sasso e poi nascondi la mano,nessuno ti vede e puoi far
finta di niente,quando lo lanci prima o poi ritorna sempre indietro, e devi
stare ben attento quando lo ricevi
perchè l’atterraggio può non
essere sempre dei migliori……Succede un pò così anche nella vita,attenzione
Ughetto a quel che tiri e come tiri!”
“Boomerang,sassi…io non ci
capisco più niente” affermò sconsolato Brunetto che intanto incominciava a
sentirsi crescere un bel bernoccolino sulla testa .
“ Mi scusi di quanto è successo
signor orsetto; mi presento sono mamma canguro e questo è Ughetto il mio
figlioletto un po’ distratto che ha tirato malamente il boomerang.Veniamo
dall’Australia, la grande terra selvaggia e piena di misteri e di ricchezze.
Siamo qui in vacanza con la famiglia,volevamo
conoscere l’altra parte del
mondo; ma il nostro viaggio è quasi concluso,fra qualche giorno torniamo a
casa”
“Posso venire con voi?” –chiese
allora l’orsetto che aveva un animo curioso e un po’ avventuriero ed era un pò
stanco della vita di sempre.
“Sarai il benvenuto e forse
potrai scusarci per quel boomerang che ti è arrivato in testa!” rispose mamma
canguro.
“Chissà forse era scritto nel mio
destino che avrei fatto questo viaggio,non tutti i mali vengono per
nuocere!”concluse Brunetto con una certa saggezza.
Qualche giorno dopo si imbarcò
sulla nave con la famiglia dei canguri e dopo un mese di navigazione finalmente
arrivò in Australia. Era una terra
veramente da favola!
Lì conobbe i cugini koala,che
sembravano piccoli orsi con il naso ricurvo,e poi i temibili coccodrilli,i
canguri ballerini e degli strani uomini con il naso schiacciato e la pelle
piena di strani disegni, che cacciavano gli animali colpendoli proprio con il
boomerang,e ballavano la sera alla luce della luna.Erano gli aborigeni,i primi
abitanti dell’Australia!
Per un po’ fece compagnia ai suoi
nuovi simpatici amici, poi decise di
andare all’avventura da solo.Aveva sentito parlare di una montagna che tutti
cercavano, piena di oro e di diamanti,ma fino ad allora nessuno era riuscito a
scoprirla.
“Che sia solamente una leggenda
per turisti?” si chiedeva spesso fra sé e sé l’orsetto,che tuttavia essendo
ostinato e deciso continuava a cercarla senza sosta.
Finchè un giorno si posò vicino a
lui una grande e bellissima farfalla
dalle ali color dell’oro,e Brunetto,che da sempre amava rincorrere le farfalle,la seguì.Percorse intere
vallate,attraversò torrenti e fiumi attirato dalla magica farfalla finchè
arrivò ad un lago anch’esso tutto dorato,dove volavano migliaia di bellissime
farfalle gialle!
L’orsetto allora,un po’ stanco e
molto accaldato,si tuffò nelle acque fresche e invitanti.Fu lì che si accorse
di uno strano bagliore che proveniva da una piccola grotta sul fondo.
Incuriosito vi entrò e la
percorse tutta arrivando ad una piccola spiaggia ai piedi di una montagna tutta
d’oro e di diamanti.
L’aveva trovata!
“Ecco perché nessuno l’aveva
ancora vista”-pensò fra sé Brunetto” era sommersa nell’acqua profondissima del
lago!”
Risalì in superficie e,orsetto
ingegnoso!,si costruì un piccolo
scalpello per poter scavare nella roccia e raccogliere il metallo prezioso.
Dopo numerose immersioni aveva
raccolto un bel mucchietto d’oro e diamanti.Ormai era ricco!
“Ora
basta,non essere troppo goloso”-sentì mormorare le farfalle,che erano le
custodi della montagna incantata “sei stato fortunato,non chiedere di più alla
stella che ti protegge e soprattutto non svelare mai questo segreto!”
Brunetto capì che era meglio non
insistere e tutto contento ripartì con il suo pesante e prezioso bottino……….
Come finì la sua avventura?
Brunetto,con il ricavato dell’oro e diamanti,aprì un
villaggio turistico per ricchi orsetti in una nota stazione balneare
australiana e visse in vacanza per tutta la sua vita!
Brunetto,ormai ricco e senza pensieri,incontrò una dolce
Koala dagli occhi a mandorla,fecero tanti piccolini in una grande fattoria
piena di canguri,e vissero per sempre felici e contenti!
Brunetto,ormai
ricco,ritornò nella sua terra dove aprì una catena di ristoranti famosi per i dolci
al miele a forma di boomerang !!!
Scegli
tu il finale che preferisci!!"