venerdì 28 febbraio 2014

UN PETALO DI EMOZIONE:LA MUSICA DEI SENTIMENTI


Mille stelle splendenti dipingevano di luce la notte in una città di mare.
Ma in alto non c'erano solo stelle, guardando bene si poteva notare una misteriosa presenza...
Era una bolla,una grande sfera trasparente che  navigava nel cielo e ne assumeva le sfumature di un blu
BOLLA DEI SENTIMENTI
intenso.Ma cosa c’era dentro? Era piena? Era vuota? No…dentro c’era qualcosa,qualcosa di leggero e  impalpabile,ma  di grande intensità.Dentro la bolla c’era la musica, delle nostre emozioni e dei nostri sentimenti. Navigava navigava nel cielo e si riempiva della musica dei  cuori, dei sogni,dei desideri. Ognuno aveva la sua musica,ognuno sentiva la sua  musica.Intanto la bolla veniva spinta dalla brezza marina e il suo suono  aumentava sempre più in una sinfonia di dolcezze e di affetti,in un turbine di passioni e di amarezze.
 “ Vorrei essere un gabbiano e volare tra le onde spumeggianti,respirare la brezza del mare,sentirmi parte dell’acqua che scorre e fluire senza tempo e senza meta in un mondo azzurro e fresco,di pace e di armonia….”suonava una delle voci nella bolla.

La bolla rimbalzava adesso dalle colline coperte di aranci, limoni e ulivi, dove l’ aroma delicato di alloro e rosmarino profumava l’aria, ritornando poi verso il mare illuminato dal faro del porto.
Sembrava quasi che anche le sirene partecipassero a questo magico cantico dei sogni e delle  emozioni.

“Vorrei essere un coriandolo fra i coriandoli trasportato in un turbinio di vento,
volare nell’aria frizzante  e luminosa e posarmi con una carezza sui tuoi capelli…..
”squillava allegra una voce argentina.

Ma ecco che un soffio di brezza spostava di nuovo la sfera dal mare verso l’interno della città.La bolla continuava così il suo viaggio  disegnando nella notte pennellate d’emozioni.Volava,volava fino ad arrivare nuovamente sopra una grande piazza.Ma cosa era successo? La piazza era gremita, c'era una folla di   grandi e piccini, di razze e culture diverse.Attirati dalla melodia si erano radunati nel centro storico.Con lo sguardo rivolto verso l'alto attendevano curiosi. E fu lì, fu proprio lì che la bolla si frantumò in una miriade di
piccole stelle, che esplosero in una musica festante e gioiosa.La piazza si trasformò così in una ghirlanda danzante e colorata con un sogno di speranza nel cuore aspettando, tutti insieme, l’ultimo tocco di mezzanotte...
Crediamo ai nostri sogni, apriamo il petalo del fiore delle emozioni  e ascoltiamo la musica del nostro cuore...

Nessun commento:

Posta un commento