martedì 28 aprile 2015

BRRRRR CHE FREDDO CHE FA: CHE NE DITE DI UNA PASTA?

Per una giornata un pò autunnale
una pietanza niente male.....
prendete mestolo e forchetta
e poi iniziate la ricetta
scritta in rima, senza fretta
Fate un soffritto assai leggero
con le cipolle e poi aggiungete
le patate
tagliate sottili
e le stufate
aggiungendo
acqua a poco a poco
mi raccomando
senza spegnere sotto il fuoco!
quando son morbide e gustose
aggiungete ancora acqua
e  i tubetti di pasta
continuate a cuocerla
fino a che basta
poi negli ultimi minuti
aggiungete pezzettini di scamorza
e avrete una pasta così buona
che vi diranno "brava che forza!"


Ingredienti per 4 persone

6 patate medie
1 cipollotto
due cucchiaoio di olio extravergine

400 gr pasta tubetti

E' una ricetta tipica della tradizione campana, assai gustosa che può diventare piatto unico per la famiglia.
La dieta mediterranea ha origini  antiche ed è collegata ad uno stile di vita contadino che prevedeva pasta all'uovo, olio d'oliva, verdura, legumi, pesce azzurro e frutta.
La pasta è un elemento fondamentale nella dieta mediterranea, un piatto che viene gradito da tutta la famiglia.In termini calorici la pasta non condita prevede circa 350 calorie per cento grammi.
Per i bambini in età scolare è consigliabile una porzione di circa 60 grammi che si deve aumentare nel caso di attività sportiva.

venerdì 17 aprile 2015

UN FILO D'ASCOLTO CHE PARTE DA OSSICELLI PER UNA CULTURA DELLA SALUTE

"Come mai gli anziani si rompono le ossa più facilmente?". Questa domanda non è stata fatta in un convegno di ortopedia o ad una iniziativa dedicata alla terza età, ma sembra incredibile a dirlo, in una scuola elementare di Napoli da parte di una bambina di otto anni. Si parlava di ossa dopo la lettura di Omero, osso del mistero, e la reazione dei piccoli è stata strabiliante.Si sono talmente appassionati ai personaggi del libro, dei buffi ossetti che abitano il fantastico mondo di Ossicelli , combinandone di tutti i colori, compreso le gare di Forza Rotella su superstampelle velocissime, che si sono presentati all'incontro con i personaggi del libro disegnati sulla maglietta. E hanno riempito di domande me, come autrice del racconto, ma non solo. Si sono informati sull'argomento guardando gli atlanti medici illustrati e hanno rivolto al dott. Grosso, che ha curato la rubrica Salute in Spalla,  decine di domande sulla salute delle ossa.
Cosa mangiare, quali sport fare, come indossare lo zainetto, citando i nomi più strani delle ossa dell'apparato scheletrico con cui giocavano come fossero vecchi amici...E lì' abbiamo capito che avevamo vinto la nostra scommessa, Che era valsa la pena lottare tanto per questo libro, attraverso il crowdfunding prima, e il percorso con le scuole e con le associazioni dopo, superando tutte le perplessità che ci avevano accompagnato durante questo percorso.
"Cosa state facendo? Che bizzarri che siete..." ne abbiamo sentito di parole così.
 Abbiamo capito che eravamo riusciti a creare un canale d'ascolto con i bambini e con i genitori su un temo così complesso ma anche vicino alla nostra vita di tutti giorni. Un filo di partecipazione emotiva che vorremmo diventasse sempre più lungo, spesso e avvolgente per contribuire a creare insieme una "cultura della salute"
Perchè le nostre ossa, che percepiamo come fossero staccate da noi, quasi non ci appartenessero, tranne poi quando si rompono o ci fanno male, ci sostengono per tutta la vita. e per questo dobbiamo trattarle bene, con cura come fossero i nostri migliori amici. Perchè lo sono, infatti.
Anche le ossa hanno un cuore...prendiamocene cura con amore.

giovedì 9 aprile 2015

C'era una volta...in Sudamerica. ICWA ALLA FIERA DEL LIBRO DI BOLOGNA

C'era una volta...Once upon a time...Había una vez...Le parole volano lievi dall'Italia al Venezuela, sorvolano l'oceano, giocano con le onde, saltellano al vento, trasportano le storie d'avventura, d'amicizia, di fantasia, piene di colore e di emozione degli scrittori italiani per l'infanzia.Non sono solo parole che galleggiano nell'aria. Sono fiori profumati che, se riescono a crescere nel cuore dei bambini, donano un'aroma intenso e avvolgente che riempie e illumina, un seme da coltivare e curare durate l'intera esistenza.

" I libri per bambini possono favorire i cambiamenti e costruire lettori più sensibili" con questo pensiero l'autorevole critico venezuelano  Fanuel Hanan Diaz ha accolto nel saggio "Visti da lontano" edito da Interlinea Editore e promosso da ICWA  (Italian Children's Writers  Association), i contributi letterari di una buona parte degli autori  dell'Associazione che hanno aderito all'iniziativa per creare un ponte "narrativo" e di conoscenza fra l'esperienza italiana e quella del Sudamerica.  Tanti gli scrittori e i libri, impossibile citarli tutti,  che testimoniano la varietà di stili, di spunti creativi, di tematiche raccolte dal quotidiano e dall'universo del fantastico per sorprendere, emozionare, coinvolgere i più piccini e gli adolescenti. 
Ma sintonizzarsi con i "piccoli" significa anche e soprattutto recuperare quella parte del sé bambino che abbiamo nascosto e trascurato per molto tempo. Dopo l’adolescenza spesso “archiviamo”le emozioni e  le suggestioni che hanno colorato la nostra infanzia.
Quasi con vergogna, con timidezza, anche con presunzione chiudiamo la porta all’arcobaleno che ha dato spesso luce ai nostri pensieri, ai nostri primi sogni. Ecco cosa fa lo scrittore, riapre la porta per guardare ancora quell'arcobaleno.

Il libro è stato presentato durante la recente Fiera del libro di Bologna con gli interventi di  Fanuel Hanan Diaz, Roberto Cicala, Anna Lavatelli e Manuela Salvi in una sala affollata di autori, insegnati e traduttori.  
E durante l'incontro nasce un altro germoglio: "Perchè non promoviamo la poesia?" Roberto Piumini lancia un suo seme.
Un seme che speriamo attecchisca in profondità perchè la poesia non è solamente giocare con le parole in rima, è una carezza sull'anima, è aprire il cuore  a quell'arcobaleno  e a quei profumi tanto spesso dimenticati...