venerdì 17 aprile 2015

UN FILO D'ASCOLTO CHE PARTE DA OSSICELLI PER UNA CULTURA DELLA SALUTE

"Come mai gli anziani si rompono le ossa più facilmente?". Questa domanda non è stata fatta in un convegno di ortopedia o ad una iniziativa dedicata alla terza età, ma sembra incredibile a dirlo, in una scuola elementare di Napoli da parte di una bambina di otto anni. Si parlava di ossa dopo la lettura di Omero, osso del mistero, e la reazione dei piccoli è stata strabiliante.Si sono talmente appassionati ai personaggi del libro, dei buffi ossetti che abitano il fantastico mondo di Ossicelli , combinandone di tutti i colori, compreso le gare di Forza Rotella su superstampelle velocissime, che si sono presentati all'incontro con i personaggi del libro disegnati sulla maglietta. E hanno riempito di domande me, come autrice del racconto, ma non solo. Si sono informati sull'argomento guardando gli atlanti medici illustrati e hanno rivolto al dott. Grosso, che ha curato la rubrica Salute in Spalla,  decine di domande sulla salute delle ossa.
Cosa mangiare, quali sport fare, come indossare lo zainetto, citando i nomi più strani delle ossa dell'apparato scheletrico con cui giocavano come fossero vecchi amici...E lì' abbiamo capito che avevamo vinto la nostra scommessa, Che era valsa la pena lottare tanto per questo libro, attraverso il crowdfunding prima, e il percorso con le scuole e con le associazioni dopo, superando tutte le perplessità che ci avevano accompagnato durante questo percorso.
"Cosa state facendo? Che bizzarri che siete..." ne abbiamo sentito di parole così.
 Abbiamo capito che eravamo riusciti a creare un canale d'ascolto con i bambini e con i genitori su un temo così complesso ma anche vicino alla nostra vita di tutti giorni. Un filo di partecipazione emotiva che vorremmo diventasse sempre più lungo, spesso e avvolgente per contribuire a creare insieme una "cultura della salute"
Perchè le nostre ossa, che percepiamo come fossero staccate da noi, quasi non ci appartenessero, tranne poi quando si rompono o ci fanno male, ci sostengono per tutta la vita. e per questo dobbiamo trattarle bene, con cura come fossero i nostri migliori amici. Perchè lo sono, infatti.
Anche le ossa hanno un cuore...prendiamocene cura con amore.

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