martedì 15 dicembre 2015

GELATO AL PANETTONE AL PROFUMO DI NATALE E UNA FIABA SOTTO L'ALBERO...

Che profumo di uvetta e canditi....Sto preparando il gelato al al panettone, una vera delizia...Ma prima ecco una fiaba da raccontare ai bambini sotto l'albero:

Lassù nel blu della notte una stellina piangeva:doveva lasciare la galassia,abbandonare il Sole e la Luna,Giove,Plutone ,Venere e la Terra…soprattutto la Terra,con i suoi mari,i fiumi, le montagne con gli alberi,i fiori,i bambini.E piangeva,piangeva e le sue lacrime scendevano nella notte con una pioggia di pagliuzze dorate,delicata come la neve in primavera.
 “Cosa succede?”-si chiese Francesca,una bambina vispa e curiosa che,come tutte le sere stava guardando il cielo con il suo telescopio, “ E  questa cos’è?” –continuò mentre raccoglieva con cura una lacrima d’oro. E ne raccolse poi un’altra e un’altra ancora fino a riempirsene le tasche.
Non riusciva proprio a capire cosa stava succedendo! Era però ormai tardi e andò a dormire ma nel sonno sognò di essere trasportata in un altro universo, trasparente e pieno di luce dove incontrò la stellina triste.
 “Vieni con me “-questa le disse dolcemente –“e faremo un viaggio che non potrai mai dimenticare”.
Francesca accettò,si aggrappò alla lunga coda dorata della stellina e partirono insieme nell’azzurro senza tempo…

Si tuffarono in un caleidoscopio di colori,in cui bagliori intensi si alternavano a momenti di buio profondo,videro mille albe e mille tramonti,ascoltarono centinaia di linguaggi diversi e respirarono i profumi più intensi.Quanto durò il viaggio? Mesi,anni o forse un minuto,Francesca non lo seppe mai.Si risvegliò come sempre nel suo lettino con la nostalgia della sua amica di viaggio e una voglia matta di fragole!  E, meraviglia delle meraviglie,appena aprì la finestra della sua stanza si accorse con stupore che il giardino era pieno,stracolmo di rosse fragoline che sembravano dire mangiami,mangiami!Ogni lacrima dorata si era trasformata in frutto gustoso!

 E le gocce d’oro che aveva raccolto la notte, ormai diventate fragole riempivano la stanza del loro delicato profumo. Francesca non potè resistere alla tentazione e le mangiò. Il loro sapore era delizioso! Mentre assaporava il gustoso spuntino sentì una vocina che chiedeva aiuto:
“Aiutami,aiutami “implorava la stellina “ lo spaventoso buco nero,il terrore di tutti i mondi e di tutte le galassie, sta per inghiottirmi ,mi porta via da te e da tutti i miei amici!!!”
La bambina non sapeva cosa fare per salvarla,ma d’istinto,incominciò ad arrampicarsi sull’albero più alto del giardino,come per raggiungerla. E magia delle magie, grazie alle fragole fatate che aveva mangiato,allungando la mano verso il cielo riuscì ad afferrare la stellina per la coda,strappandola così al suo triste destino.
“Rimani sempre qui,non andartene via” le disse quindi Francesca osservandola mentre diventava sempre più piccola fino a poterla contenere nel palmo della mano. La stellina accettò con gioia e rimase per sempre con la bimba. E da allora ogni anno l’albero di Natale risplende di una luce particolare…

E  ora ecco la ricetta:

3 uova solo tuorlo
1/2 latte o latte di riso
5 cucchiai di zucchero ( meglio se zucchero di canna )
1 cucchiaio da caffè di fecola di patate
250 gr di panna di soia
50 gr canditi
50 gr uvetta
2 fette di panettone

Mescolate i tuorli d'uovo con lo zucchero fino a renderli cremosi e omogenei, aggiungete l'addensante ( per comodità va bene l'amido di patate, oppure la farina di carrube che però è più difficile da trovare o un pizzico di agar agar).
Scaldate il latte e la panna e aggiungete la crema fino a farla addensare.
Nel frattempo avrete frullato il panettone che aggiungerete alla crema quando è raffreddata insieme all'uvetta e ai canditi. Aggiungo anche due cucchiai di liquore  cointreau che lo rende più profumato. Metto la crema nel frigo per 4/5 ore prima di mantecarlo nella gelatiera. Veramente delizioso, ottimo dessert per Natale. 



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