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sabato 17 maggio 2014

SALUTE IN SPALLA : UN LIBRO PER TUTTA LA FAMIGLIA


Si parla delle ossa solo quando si rompono o ci fanno male. Come medico ortopedico e divulgatore scientifico ne ho una testimonianza diretta. Ma bisogna prendersene cura si da piccoli per stare bene da adulti e soprattutto sfatare molti malintesi che circolano sull’argomento.

Come farsi ascoltare però dai più piccoli? Le mamme e le insegnanti, mie pazienti,  mi dicono spesso che non sempre vengono ascoltate dai loro figli.
Bisognava trovare il ponte di comunicazione per sintonizzarsi con loro. La risposta è stata la “narrazione”. Il linguaggio della fiaba costituisce il percorso narrativo che apre le frontiere  all’immaginario dei bambini con un messaggio universale che crea conoscenza ed empatia, che può educare divertendo.

Ecco il motivo per cui ho chiesto a Chiara Patarino, autrice di libri per l’infanzia, di inventare e scrivere un racconto in cui i personaggi fossero proprio delle ossa in modo  da produrre un effetto simpatia. Volevamo fare qualcosa di utile per i bimbi.

 “Un osso per amico “, per traghettare i bambini in questo mondo sconosciuto e  per incominciare a sviluppare una vera e propria relazione anche se  fantastica fra i bambini e i personaggi del libro.
Così dalla fantasia di Chiara è nato Omero, l’osso della spalla sincero e appassionato di mistero e gli amici del paese di Ossicelli, reso colorato e divertente dai  bei disegni di Moai Studio.

Nel libro c’è una sostanziosa parte  divulgativa con i miei consigli per ragazzi e genitori per prendersi cura delle loro ossa e del loro benessere e prendersi quindi la “ salute in spalla.”
Ma come realizzare il libro? Vogliamo far partecipare i genitori, le associazioni, le scuole, gli specialisti e tutti quelli che hanno a cuore la cura delle ossa per una buona crescita personale. Ci piace pensare che questo sia il primo progetto portato a termine insieme a chi poi lo utilizzerà ogni giorno per migliorare la vita di un'altra persona. Un figlio, un paziente, un alunno e, perchè no, un giovane sportivo.
Ecco perchè abbiamo scelto la formula del crowdfunding per realizzare il libro, stamparlo e promuoverlo , portarlo nelle scuole, associazioni.
 Un libro che sia parte di tutti noi, come le ossa che ci sostengono per tutta la vita.

a cura di Dott. Luigi Grosso
Clicca qui per andare sulla pagina di Omero, l’osso del mistero 

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giovedì 8 maggio 2014

UN PETALO DI SALUTE E DI GENTILEZZA

Oggi un petalo di salute colorato di verde come la speranza.
Una storia che ci insegna come anche nei momenti più bui e disperati non bisogna smettere di  credere nella buona sorte.
Ecco i protagonisti della nostra storia: un bambino di sette anni che, cadendo, si rompe il braccio, piange, è disperato, il dolore gli sembra insopportabile.
Un padre preoccupato che lo porta al pronto soccorso del  piccolo paese dove si trova in vacanza, un medico che si trova ad affrontare in emergenza un problema delicato.
La frattura del bambino è biossea, è difficile trattarla adeguatamente per un piccolo ospedale, è necessario un intervento chirurgico
.L'ansia del padre cresce, non riesce a sopportare il pianto del bambino.
Fortunatamente il medico di guardia è ortopedico e riesce a "raddrizzare" e rimettere in linea la frattura delle due ossa  dell'avambraccio, lo fa con con molta perizia e con l'aiuto di un solo infermiere coinvolgendo anche il padre nell'operazione di pronto soccorso.
" Il bambino dovrà essere operato, ora però lo può portare più tranquillamente in città" il medico, guardava gli occhi del piccolino mentre parlava. Ora sorridevano come quelli del padre.
"Siamo stati fortunati" fu il loro commento commosso e felice mentre tornavano a casa.
Ma le sorprese non erano terminate. Appena ricoverato in ospedale per l'intervento chirurgico previsto per la stabilizzazione della frattura, il direttore del reparto si accorse che il braccio era perfettamente in asse e in ottima posizione e quindi  non era  più necessario intervenire.
Un caso di buona sanità e di fiducia nella passione di molti medici che silenziosamente e con amore si prendono cura della salute dei propri pazienti, anche se con difficoltà e poche risorse.

A cura di Dott.Luigi Grosso
www.luigigrosso.net

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