lunedì 3 marzo 2014

LA GRANDE BELLEZZA PER CREDERCI ANCORA



Un’affresco su un’ Italia  che vola sulle ali di emozioni leggere, ma anche la ricerca di una profondità perduta. Suggestioni  e colori che dipingono la bellezza di una città come Roma, antica e regale. Che non stanca mai,
La Grande bellezza
che sorprende sempre, con gli odori delle viuzze, i profumi e  gli scorci dai terrazzi. E poi le feste, la falsa allegria, gli intrighi di palazzo. La decadenza dell’animo, lo sgretolarsi dei sentimenti più genuini.  Un’interpretazione magnifica quella di Toni Servillo, un Jep Gambardella con un sorriso che nasconde la melanconia di chi non riesce più a riscaldarsi con la magia di un amore. Tutto diventa routine, festosa ma carica di indifferenza. Si è meritato il Golden Globe e ora l’Oscar come migliore film straniero questo bel film di Paolo Sorrentino, perché ci ha donato il colore di un’emozione. Anche se vissuta attraverso l’ occhio distaccato e consapevole di chi non crede forse più alla purezza degli affetti e alla possibilità di  un’esistenza  in cui talento e competenza abbiano un valore. Ma che avrebbe tanta voglia di crederci ancora.E speriamo che questo sia un bel messaggio per il nostro paese, per ritrovare la fiducia in noi e nelle nostre risorse creative. Guardando questa “grande bellezza” della natura e dell’arte che ci circonda cerchiamo di riaprire  il cuore alla speranza del sole. Di nuovo.

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