lunedì 14 aprile 2014

UN PETALO CREATIVO:UNA RICETTA DAL MONDO DEI BAMBINI

Oggi un petalo coloratissimo con una ricetta dal mondo dei bambini. Eccola...Pensiero creativo e trasparenza di giudizio per gustare al meglio il nostro universo quotidiano. Ma sintonizzarsi con i più piccoli significa anche e soprattutto recuperare quella parte del sé bambino che abbiamo nascosto e trascurato per molto tempo. Dopo l’adolescenza spesso “archiviamo”le emozioni e  le suggestioni che hanno colorato la nostra infanzia.
Quasi con vergogna, con timidezza, anche con presunzione chiudiamo la porta dell’arcobaleno che ha dato spesso luce ai nostri pensieri.E’ difficile poi riaprire quella porta, non perché ne abbiamo perso la chiave, ma perché abbiamo dimenticato di averla. Eppure recuperare quel serbatoio di entusiasmo e creatività potrebbe essere un’utile spinta per nuove idee. Ne abbiamo bisogno. Per vivere meglio, per produrre innovazione. Cosa augurarci allora per questo nuovo anno in corso?
Guardare il mondo da un punto di vista diverso, scavare nell’universo di colori che abbiamo sepolto e portare alla luce il fantastico e la magia d’emozioni che vivono ancora in un piccolo angolo dentro di noi. Imparare ad ascoltare. Imparare a narrare per comunicare in profondità e con semplicità. Se vogliamo far capire le nostre opinioni  e farle accettare dobbiamo trovare un terreno in cui la comprensione germogli.
 Once upon a time... c'era una volta...Chi di noi non si ricorda quei momenti in cui la voce dei nostri genitori ci cullava raccontando delle storie che ci trasportavano in un pianeta sconosciuto e incantato? La fiaba fa parte di un immaginario collettivo conosciuto in tutti i paesi e legato a valori positivi della tradizione culturale comune. Può divertire, stupire, far sognare. Unisce i più piccini ai grandi attraverso un percorso  che non è solo “narrazione” ma anche partecipazione emotiva. Il racconto raggiunge quindi non solo i bambini ma anche gli adulti e consente di veicolare informazioni e sensibilizzare attivando un canale preferenziale, il messaggio arriva stimolando il coinvolgimento empatico. Tanto è vero che lo  “story telling” è diventato ormai anche un strumento di comunicazione d’impresa, utilizzato dalle aziende per sintonizzarsi  con i propri interlocutori aprendo un dialogo più partecipativo e costruttivo. Dal privato al produttivo quindi ma con un unico fil rouge: aprirsi al bambino che c’è in noi.  

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