Un petalo di storia per chi crede nei propri sogni e per chi non smette mai di volare sul tappeto della fantasia..
C’era una volta una paperina,tutta bianca,morbidina, e molto
curiosa di nome Guendalina.Aveva un’amica,una bella bimba bionda che si
chiamava Paoletta, che andava a trovarla tutti i giorni al laghetto di cristallo
verde dove viveva.
“Guendalina,Guendalina,vieni c’è Paoletta” gridavano in coro
le altre paperine quando vedevano arrivare la bambina.E giocavano poi tutte
insieme,tuffandosi e spruzzandosi con l’acqua fresca mentre i cigni lunghi
lunghi e maestosi danzavano sulle piccole onde al suono dell’allegro ritornello
“Onda su Onda” fischiettato dalle ranocchie canterine!
Una mattina Guendalina arrivò tutta trafelata :” Ho vinto un
milione di piume,ho vinto un milione di piume” gridava contenta sventolando un
bigliettone,”Ho vinto un milione di piume al Premio del Becco Fino!!”.
“Il Premio del Becco Fino? Ma che cosa è,non ne ho mai
sentito parlare….”mormorava Paoletta
“Ma come, non sai niente di questo famoso Premio? Viene
scelta la storiella più bella e divertente, e quest’anno pare proprio che
quella la premiata sia stata quella di Guendalina;d’altra parte sai bene quanto
lei ami raccontare e inventare barzellette divertenti e spiritose!” Era infatti
famosa per gli scherzi e le battute salaci che rallegravano lo spirito di tutti
gli abitanti del laghetto di cristallo.
“Mille cuscini,cento materassi e piumoni caldi per
l’inverno?”scherzò Guendalina.
“Forse ho un’idea migliore….”esclamò poi tutta pensosa “
Potremmo tessere fra di loro tutte le piume e preparare un tappeto
magico,morbido e leggero,proprio come una piuma,che volando condurrà me e la
mia cara amica Paoletta dovunque noi vogliamo….Gireremo il mondo,solcheremo
mari,fiumi e lambiremo le vette delle montagne più alte!Che emozione!” così già
sognava la simpatica paperina.
“Certo che volerà” rispondeva decisa Guendalina. E con
Paoletta,munite di apposito berrettino da aviatore salirono sul tappeto,si
sedettero comodamente e insieme,chiudendo gli occhi per l'emozione esclamarono "uno,due oplà si vola
Continuarono per tutto il giorno i loro tentativi di volo
senza nessuna fortuna.Erano proprio scoraggiate e demoralizzate!!
“Bimbe care,bimbe mie,vi
accorgete adesso di come sia difficile trasformare un sogno in realtà!
“ disse la fatina sorridendo “e
non sempre si trova la bacchetta magica.”continuò mentre indicava la propria
che splendeva scintillante nella notte.
“Una bacchetta magica,quella è veramente una bacchetta
magica? Puoi quindi fare tutto quello che vuoi?”esclamarono con meraviglia le
due amichette.
“Non è proprio così”rispose la fatina del lago”la bacchetta
magica può aiutare solo i veri desideri,solo le forti intenzioni; i capricci di un
momento o i sogni di una notte non potranno mai essere realizzati!”
“Volete provare?Vedremo quello che volete veramente; forza
concentratevi sulle vostre aspirazioni
chiudete gli occhi e al mio oplà riapriteli”
“Uno,due,tre,oplà….”
Cosa successe allora?Provate ad indovinare…….
Il tappeto di piume si sollevò veramente e partì
dolcemente per una meta sconosciuta,ma ,nella vita e nelle favole c’è sempre un ma,sul tappeto
c’era solo Guendalina!
Paoletta era rimasta a terra: non voleva realmente lasciare
la sua casa,i genitori,i fratellini,tutti gli amici;d’altra parte aveva solo
otto anni! Ma chissà,fra qualche anno anche lei potrebbe partire sul magico
tappeto….
Nel frattempo attenderà la buffa e coraggiosa paperetta
Guendalina che prima o poi tornerà dal suo viaggio e chissà quante storielle
avrà da raccontare!!!
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